sabato 11 dicembre 2010

NUOVE ARCHITETTURE


Questi edifici sono due modelli realizzati con SketchUp da I. Cendron e A. Bacchin della 3C (2010-2011).
Servono a comprendere le potenzialità descrittive di questo programma, il quale è stato usato nelle ore di Tecnologia nelle classi 2E e 3C affiancato al disegno tecnico tradizionale.
Secondo voi, cosa ci è piaciuto di più usare? ;-)

venerdì 10 dicembre 2010

IL GRAFENE

Konstantin Noveselov e Andre Geim sono i vincitori del premio Nobel per la fisica 2010, premio assegnatoli per la scoperta del grafene.
Il grafene è una sostanza di base carbonio con una disposizione atomica ad esagono.
La sua caratteristica particolare è che ha solo un atomo di spessore, quindi è quasi nullo.
L'elemento di partenza sono cristalli di grafite, che vengono poi trattati con acidi, ossidati ed esfoliati fino a ottenere cerchi di grafene con gruppi carbossilici ai bordi. I primi esperimenti di applicazione furono nel 2004 con la realizzazione di un transistor, ma il premio è arrivato solo 6 anni dopo.
Direttamente da wikipedia:
La definizione ufficiale del grafene data dalla IUPAC è la seguente:
"Uno strato singolo di atomi di carbonio ordinati secondo la struttura della grafite può essere considerato come l'elemento finale della serie naftalene, antracene, coronene, ecc. e la parola grafene va quindi utilizzata per indicare gli strati singoli di carbonio all'interno dei composti della grafite. Il termine "strato di grafene" viene comunemente utilizzato all'interno della terminologia del carbonio. "

Arriviamo finalmente alla parte più importante, gli utilizzi, che come si può ben presumere dalla sua derivazione dalla grafite, è un ottimo conduttore elettrico, e dato il suo "non-spessore" può essere usato come fogli sottilissimi che sarebbero invisibili se messi di profilo.
Sempre grazie al suo incredibile spessore, se disposto a strati sovrapposti e collegati, può raggiungere un livello di conduttività mai visto prima, che sarebbe perfetto per la costruzione di computer e di circuiti di nuova generazione.
Infatti la IBM, che è stata anche la casa produttrice che più si è interessata a questa nuova scoperta, è riuscita a realizzare dei processori da 100 GHz, e chi si intende un po' di informatica sa cosa vuol dire.
In pratica si arriverebbe a 100 miliardi di "calcoli" al secondo, e se si vuole un confronto basti pensare che i processori dei PC di casa "girano" a 1,33 GHz, poi ovviamente dipende dal tipo.
Questo permetterebbe di avere dei computer ultraveloci, scharmi flessibili, schermi senza spessore e via dicendo...
Chissà, in futuro si potrebbe utilizzare esclusivamente il grafene al posto del silicio!

AF