venerdì 17 aprile 2009

CURIOSITA' SU GOOGLE EARTH 5.0

La nuova versione di Google Earth si è spinta ancora più lontano della precedente. Le novità apportate sono veramente tante e variegate, in grado di soddisfare praticamente ogni curiosità.

Collaborando con National Gegraphic e BBC è stato ricostruito, interamente in 3D, il mondo sottomarino. È ora possibile immergersi negli oceani ed osservarne il paesaggio, con integrazioni relative alle specie viventi, cambiamenti climatici ed osservazioni scientifiche di svariato tipo.

NASA ha dato il suo contributo nella realizzazione del paesaggio extraterrestre: alla voce "pianeti" è possibile persino andare su Marte e visualizzarne la ricostruzione del territorio, sviluppata con l'aiuto delle varie rilevazioni delle sonde spaziali.

Altra funzionalità particolarmente interessante è quella che permette all'osservatore di tornare indietro nel tempo. In questo modo è dunque possibile visualizzare l'effetto di eventi climatici come l'erosione delle coste e delle montagne, i cambiamenti del suolo come la nascita delle città o lo sparire dei boschi; tutto questo è fornito con una panoramica completa, e spesso tridimensionale, sull'evoluzione della Terra.

Ma queste sono solo le innovazione maggiori: moltissime sono le funzioni secondarie tra cui citiamo solamente la possibilità di effettuare cambiamenti d'ombra variando la posizione del sole, la disponibilità di un sistema di ricerca con una maggiore granularità. Significative anche la possibilità di visualizzare le città più importanti con edifici in tre dimensioni e l'opzione grazie alla quale creare video personali.Gli sviluppatori hanno approntato un filmato nel quale sono presentante le principali novità di questa versione.





Se volete lo potete scaricare cliccando su questo link:
http://earth.google.it/

A.C.

WIFI

Il Wi-Fi (Wireless fidelity) è il termine che si usa per indicare i dispositivi che sono compatibili con la ricezione è l' invio di dati tramite gli standard stabiliti dal Wi-Fi Alliance.
Su questa tecnologia si basano anche i router, i dispositivi che servono a trasmettere il segnale di Internet senza bisogno di alcun cavo (non per niente si chiama anche WLAN, Wirless Lan).
Il problema di questi dispositivi è che con un segnale che si diffonde con un raggio di un centinaio di metri, chiunque può rubare la connessione se non è protetta da password, gli basta essere munito di un computer, con qualsiasi sistema operativo, con una qualsiasi scheda wireless, e può prendere il mio segnale senza difficoltà, e se non lo denuncio, è esattamente legale, è come se lasciassi la porta di casa mia aperta, chiunque potrebbe entrare senza commettere un reato, perchè non sta scassinando una serratura o scavalcando una staccionata. Il principio è un po' lo stesso.
Questa non è solo una teoria, ci sono molte persone che "rubano" la connessione wireless a vicini, amici o semplicemente quando vedono una rete wireless apparire tra le connessioni disponibili.
Potremmo provare anche noi a connetterci a sbafo a qualche connessione non protetta.
Supponiamo di trovarci per strada con il nostro portatile con scheda Wi-Fi integrata, troviamo una connessione libera, senza protezione, basta selezionarla e connettersi, se ci appare una finestra che ci dica di inserire una chiave, selezioniamo nessuna protezione.
Ora dovremo essere connessi, per fare questa operazione con reti protette dobbiamo conoscere la chiave, ma basta un po' di googling per scovare programmi e driver adatti.

FG