venerdì 17 aprile 2009

WIFI

Il Wi-Fi (Wireless fidelity) è il termine che si usa per indicare i dispositivi che sono compatibili con la ricezione è l' invio di dati tramite gli standard stabiliti dal Wi-Fi Alliance.
Su questa tecnologia si basano anche i router, i dispositivi che servono a trasmettere il segnale di Internet senza bisogno di alcun cavo (non per niente si chiama anche WLAN, Wirless Lan).
Il problema di questi dispositivi è che con un segnale che si diffonde con un raggio di un centinaio di metri, chiunque può rubare la connessione se non è protetta da password, gli basta essere munito di un computer, con qualsiasi sistema operativo, con una qualsiasi scheda wireless, e può prendere il mio segnale senza difficoltà, e se non lo denuncio, è esattamente legale, è come se lasciassi la porta di casa mia aperta, chiunque potrebbe entrare senza commettere un reato, perchè non sta scassinando una serratura o scavalcando una staccionata. Il principio è un po' lo stesso.
Questa non è solo una teoria, ci sono molte persone che "rubano" la connessione wireless a vicini, amici o semplicemente quando vedono una rete wireless apparire tra le connessioni disponibili.
Potremmo provare anche noi a connetterci a sbafo a qualche connessione non protetta.
Supponiamo di trovarci per strada con il nostro portatile con scheda Wi-Fi integrata, troviamo una connessione libera, senza protezione, basta selezionarla e connettersi, se ci appare una finestra che ci dica di inserire una chiave, selezioniamo nessuna protezione.
Ora dovremo essere connessi, per fare questa operazione con reti protette dobbiamo conoscere la chiave, ma basta un po' di googling per scovare programmi e driver adatti.

FG

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