lunedì 19 aprile 2010

PAINTBALL

Il paintball è uno sport nato negli USA all'inizio degli anni ottanta. Lo scopo del gioco è eliminare l'avversario colpendolo con delle palline di gelatina riempite di vernice vivacemente colorata, sparate mediante appositi strumenti ad aria compressa chiamati marker (marcatori). Data la velocità d'impatto (al massimo 300 piedi al secondo, 328 km/h per le competizioni internazionali), la capsula del proiettile si rompe al contatto con l'obiettivo, rilasciando il contenuto sulla tuta dell'avversario. Contrassegnato una volta da un "paintball", un giocatore è eliminato e per rientrare deve attendere un tempo prestabilito o l'inizio della partita successiva.
Emerso all'inizio degli anni ottanta, il paintball è diventato rapidamente popolare, specialmente negli USA ed ha raccolto una folta schiera di partecipanti in tutto il mondo. Le partite possono svolgersi all'interno di fabbricati o zone appositamente chiuse e delimitate o all'esterno, in molti modi diversi. Non esistono regole specifiche per giocare a paintball, lasciando gli obiettivi, le strategie e le tecniche di gioco all'immaginazione dei giocatori e alle condizioni del terreno. Lo sport usa molti tipi diversi di equipaggiamento e ha sviluppato un proprio lessico per descrivere "mosse" speciali e situazioni.
Nel 1981 usando dei marcatori a vernice utilizzati per contrassegnare gli alberi destinati all'abbattimento[3] e poco a poco questo gioco prese piede e si diffuse in tutto il mondo. I primi tornei con un premio in contanti sono stati tenuti a partire dal 1983.In Italia esiste una community che si sta battendo per la regolamentazione e il riconoscimento di questo sport.

Stefano e Lorenzo 3A 2010

1 commento:

  1. econdo me può essere molto simpatico, ma personalmente preferisco il soft air

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